
Bruxelles – “La battaglia in Europa per la stabilizzazione degli infermieri precari in Puglia, e in generale per i diritti dei precari della pubblica amministrazione in tutta Italia, va avanti. Oggi, la commissione Petizioni del Parlamento europeo ha deciso di far proseguire questa battaglia, iniziata nel 2017 con la petizione presentata da Ivan Bisconti. Una battaglia che purtroppo l’emergenza Covid ha reso ancora più attuale. Se la sanità pugliese lamenta da sempre un buco in organico di almeno 1000 infermieri con contratto a tempo indeterminato, adesso ne servirebbero almeno il triplo. Un discorso che vale per il resto del Paese, e non solo per gli infermieri. Ricordo che l’Italia è già sotto procedura di infrazione per l’abuso dei contratti a termine nell’amministrazione pubblica. Una vergogna che va affrontata nel quadro delle misure per il rilancio del Paese e anche con adeguati interventi normativi per sanzionare in maniera energica gli abusi già rilevati e prevenire quelli futuri. Con l’ok della commissione Petizioni ricevuto oggi, il Parlamento europeo di fatto si schiera al fianco dei precari pugliesi e italiani. Bari e Roma diano una risposta immediata alle loro istanze”. Lo dicono Rosa D’Amato ed Eleonora Evi, eurodeputate del gruppo Greens al Parlamento europeo, a margine dell’audizione in commissione PETI sulla petizione 0302/2017 sulla stabilizzazione degli infermieri precari in Puglia.
Info sull'autore
Nato a Roma il 27 gennaio 1978. Libero professionista nel settore immobiliare. Nel 1992 inizia giovanissimo ad occuparsi di politica e di tematiche giovanili, sociali ed ecologiste. Nel 2002 durante il servizio militare nell'Arma dei Carabinieri è eletto rappresentante del Co.Ce.R (Consiglio Centrale di Rappresentanza) organo di rappresentanza interforze dell’esercito italiano. Dal 2002 al 2005 è Segretario nazionale del movimento giovanile ‘Gioventù Nazionale’. Dal 2004 al 2005 è componente di segreteria al Parlamento Europeo. Nel 2005 fonda e ne diviene Coordinatore nazionale di ‘Ecologia Sociale’ gruppo di volontari ambientalisti. Nel 2006 è socio fondatore di ‘Fronte Verde’ e ne viene eletto Presidente nazionale carica che ricopre tuttora (rieletto all'unanimità nel 2009, nel 2011, nel 2015 e nel 2018). Negli ultimi mesi del 2019 lancia l'idea di una Confederazione Ecologista che piano piano prende forma con l'adesione di 33 sigle che si preparano entro ottobre 2020 alla fondazione ufficiale degli "Ecologisti Confederati".